giovedì 4 luglio 2013

EMERGENZA ACQUA: INCONTRO PUBBLICO


Non dimenticare, inoltre, di compilare per tempo il questionario-indagine, è velocissimo:
basta cliccare su https://www.surveymonkey.com/s/GFKPCTV. Lo scopo del sondaggio è quello di poter poi indirizzare possibili azioni di cui farsi promotori per il miglioramento di quello che è un servizio pubblico essenziale.

venerdì 31 maggio 2013

Su richiesta di Gianluca Felici, pubblichiamo

Gianluca Felici Egregio dottor Barone, rispondiamo a Lei ed ai Signori candidati di Sacrofano Progetto Comune. Nell'affermare che sono stati "accalappiati voti durante cerimonie funebri" vi riferivate probabilmente alla cerimonia tenutasi domenica 26 maggio 2013. TUTTE le persone presenti erano li solo ed esclusivamente per Paolo, per la splendida persona che è sempre stata a cui volevano tutti veramente e sinceramente bene! Pertanto Vi chiediamo cortesemente evitare tali affermazioni, offensive per TUTTE le persone presenti alla cerimonia e per tutti i familiari di Paolo. Paola e Gianluca Felici
 Sacrofano Progetto Comune Caro Gianluca, abbiamo risposto in privato a questo post. Speriamo che il chiarimento sia utile. Sappiamo bene chi era Paolo e per questo merita, come lo meritava in vita, il massimo rispetto.Un sincero abbraccio a tutti voi.
Gianluca Felici chiediamo allora cortesemente che la nostra mail e la vostra risposta vengano pubblicate sul vostro sito. Grazie
Sacrofano Progetto Comune Pregiatissimi Signori Felici,
come già comunicatoVi privatamente, lungi da noi anche solo l’idea di recarvi offesa in un momento così triste, in cui l’unico gesto sano è quello di offrire a Voi tutti la nostra solidarietà ed il nostro doveroso rispetto.
Ciò, tuttavia, non ci impedisce di stigmatizzare il comportamento di coloro, invero pochi, che hanno strumentalizzato a fini elettorali finanche la cerimonia di addio al Vs. Paolo: costoro sì, che a nostro giudizio, meriterebbero la Vs. censura e quella dell’intera comunità dei cittadini.
RinnovandoVi Le nostre più sincere condoglianze,
I candidati di Sacrofano Progetto Comune

martedì 28 maggio 2013

Care amiche e cari amici,
 
il risultato elettorale è, in termini numerici, eloquente.
 
Del resto, non abbiamo avuto a disposizione i loro tempi, non avevamo i loro mezzi e, soprattutto, non abbiamo utilizzato - né mai la nostra moralità ci consentirebbe di utilizzare - i loro METODI di accaparramento tentacolare dei voti.
 
Per queste ragioni usciamo comunque vincenti e a testa alta dalla competizione elettorale, certi che tutte le nostre scelte mai sono state dettate da opportunità o compromessi: la conservazione della propria dignità, per noi, è stato e rimarrà sempre un bene irrinunciabile.
 
A noi preme piuttosto soppesare in termini di <MARCHIO DI QUALITA'> gli 864 voti ricevuti da Sacrofano Progetto Comune.
 
Nessuno dei nostri voti è stato oggetto di scambio; nessuno dei nostri voti è stato frutto di condizionamenti psicologici, di ricatti, di promesse, di minacce, di intimidazioni; nessuno dei nostri voti è stato accalappiato all'interno di cerimonie funebri; nessuno dei nostri voti ha fatto rivoltare Ippocrate nella tomba.

Ciascuno degli 864 voti di Sacrofano Progetto Comune, insomma, è l'espressione di una LIBERA OPINIONE, di un INTEGRO PENSIERO, di una CONVINTA CONSAPEVOLEZZA, ed ha, per questo, un PESO SPECIFICO che chi ha vinto non può - né MAI potrà - vantare.
 
Hanno un castello faraonico, sì, ma fatto di creta. Noi abbiamo "solo" (per ora) le fondamenta, ma di granitico cemento armato; su di esse, dobbiamo adesso edificare la Sacrofano civica che vuole la generazione dei nostri figli. 
 
Stanno già dicendo, perché farebbe loro comodo, che ci spegneremo come un fuoco di paglia, che ci ci eclisseremo nel nulla come una meteora. Si sbagliano, noi non "molleremo", perché è proprio ora che inizia il "bello". Una squadra così competente e compatta è un patrimonio che non può e non deve dissolversi. Il nostro lavoro comincia ora, siamo solo all'inizio del percorso. Lo vogliamo noi che ci siamo candidati, lo dobbiamo alla gente che ha saputo cogliere e condividere in un così breve lasso di tempo il nostro unico e comune obiettivo: creare i presupposti di benessere della collettività cittadina, per un "paese da vivere", all'insegna della legalità e della trasparenza.
 
Agli 864 elettori di Sacrofano Progetto Comune diciamo: GRAZIE. Con l'intenzione e l'impegno di continuare ad alimentare, insieme a loro, questa nuova linfa vitale.
 
Gianluigi Barone e i candidati di Sacrofano Progetto Comune
 

mercoledì 22 maggio 2013

CONTRO-REPLICA ALL’ASSESSORE CUOMO DE GENNARO.

Gentile Assessore Cuomo de Gennaro, chiariamo a chi legge quanto segue:
  • SACROFANO PROGETTO COMUNE ha pubblicato nel proprio blog un proprio volantino programmatico (in quanto tale necessariamente stringato) sul tema della valorizzazione dei rifiuti differenziati e della gestione del sevizio.
  • Lei si è inserita di Sua iniziativa – assolutamente benvenuta seppur legata ad altra compagine elettorale e benché non chiamata direttamente in causa dal volantino né sollecitata da noi a commentarlo – con una replica di contrasto dei suoi contenuti, per di più accompagnata da ineleganti apprezzamenti davvero poco educati (e in quanto tali non meritevoli di commento) nei nostri confronti, palesando di non (voler ?) comprendere il sia pur chiarissimo italiano espositivo, mettendo così in evidenza – nei fatti – un fine meramente demolitivo.
  • Ciononostante, Le abbiamo dedicato attenzione rispondendoLe garbatamente, ignorando con benevolenza le Sue accuse al vetriolo di fare, noi, valutazioni superficiali e accusare Lei (e il Suo entourage) di speculazione laddove questa è testualmente da noi indicata come ipotesi da investigare per comprendere meglio quelle che riteniamo, a ragion veduta, essere inefficienze (migliorabili, a beneficio – anche della tasca – del cittadino) dell’attuale servizio.
  • Adesso però, la Sua ulteriore replica (sotto riportata), alla luce di quanto sopra, davvero ci sconcerta quando Lei parla di nostro “accanimento” (??) nei confronti Suoi e dell’amministrazione che rappresenta: che fa, prima interviene di Sua iniziativa e poi parla di “accanimento” se Le si risponde? Non Le sembra una pretesa leggermente unilaterale? Da nessuna parte abbiamo scritto che quanto Lei ha fatto/gestito in materia di rifiuti è negativo o da buttare via. Dunque, non capiamo di cosa ci accusa, mentre dovrebbe essere Lei a spiegarci il perché degli insulti gratuiti che ci mandate.
  • Ci lasci però, Lei che taccia noi di poca democrazia (è il colmo…!), la facoltà cosciente e consapevole di conoscere e dichiarare ai nostri elettori il salto di qualità programmatico che si può imprimere ad una gestione che veda il Comune diventare Comune-imprenditore, come quello – era solo un esempio – di Capannori (di cui al video mostratole); che è un passo avanti, non indietro, dunque Lei dovrebbe salutarlo con interesse. Anche perché ci pare proprio che – a differenza di quanto Lei declama – Sacrofano sia ancora alquanto lontana da modelli di virtuosa gestione come Capannori: si guardi bene lo stesso filmato precedentemente fornito ma qui in versione un po’ più allungata  (non ci prenda per cinici…), dove potrà rendersi conto di come anche altre esigenze - quali la bio-architettura, la spesa sociale, l’integrazione cittadina - possano essere virtuosamente gestite. A proposito, quanto ai centri di compostaggio, avete consultato nella nostra zona il CIC (Consorzio Italiano Compostatori)? Avete analizzato e cercato di intercettare i progetti europei (es. Life+) per i possibili finanziamenti? Etc. etc. (sappia che abbiamo in lista candidati molto ferrati in materia…). Lei insiste, e quindi noi non possiamo che reiterare la rettifica alla Sua non corretta lettura – benché sia così chiara la relativa formulazione – del nostro volantino programmatico, ma noi non poniamo affatto il solo costo (tariffa per i cittadini) al centro della questione ma il rapporto costo/beneficio insieme al concetto di RICAVO che, glielo ripetiamo, è tutt’altra cosa: il virtuosismo dei cittadini (non del Comune) nel differenziare i rifiuti prodotti può e deve essere valorizzato, molto di più si può fare per averne un ritorno economico nelle casse del Comune, e quindi nelle tasche dei cittadini (si guardi anche questo altro filmato, illuminante…). Altrimenti, per pagare 108 €/ton la differenziata bastava chiamare l’Avv. Cerroni e, allo stesso costo, anzi per 10 € di meno a tonnellata, farci interrare da lui i nostri rifiuti così com’erano a Malagrotta. Non trova?
Cordialmente.
team Sacrofano Progetto Comune
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Alleanza Civica Per Sacrofano Preme evidenziare, in tema di “valorizzazione” della materia
riciclabile, che l’affermazione attribuitami nella Vostra contro risposta, cioè che “i Comuni non
possono intervenire” è ben diversa da quella realmente fatta ossia che “i Comuni non possono
massicciamente intervenire”. L’avverbio utilizzato, e da Voi omesso, rispecchia e palesa le
difficoltà che i comuni affrontano quotidianamente in ambito operativo, amministrativo e
burocratico.
Metto alla luce le difficoltà, anche poste dalla stessa Provincia di Roma, e mai risolte che la Nostra
Amministrazione ha affrontato per l’avvio del nuovo sistema di raccolta.
Nell’ambito progettuale concordato con la stessa Provincia di Roma ( …. di sinistra ), quest’ultima
aveva indicato al Comune la piattaforma autorizzata per il conferimento dell’umido, tuttavia 7 gg
prima dell’avvio, fissato per il 26.04.2010, la stessa piattaforma ci comunicava la chiusura a causa
della “saturazione” dell’impianto.
Immediatamente l’ufficio richiedeva alla Provincia spiegazioni e delucidazioni sull’accaduto, anche
in considerazione dell’imminente avvio, chiedendo contestualmente l’indicazione di un’altra
piattaforma autorizzata utile ai fini del conferimento, ma la Provincia, ente sovraordinato, al primo
verso problema gestionale da affrontare “scompare”, anzi evidenzia che il termine d’avvio delle
attività è perentorio, pena la perdita del finanziamento …….
La problematica viene fortunatamente e con tempistica utile risolta con un accordo interno con
l’AMA che in deroga ha acconsentito l’accesso all’impianto di Maccarese.
Anche in questo caso non ci sono state “speculazioni o sprechi” in quanto l’extracosto
dell’operazione è stato posto a carico della Provincia di Roma , che comprendendo le problematiche
poste ed “irrisolte” accoglie la diffida del Comune, erogando un ulteriore finanziamento ……
Per quanto concerne il video …. Ritengo che molte delle cose illustrate sono già presenti sul nostro
territorio:
• Il Porta a Porta …. si fa!
• La diminuzione della spesa per il conferimento in discarica ….. c’è stata!
• L’aumento dei posti di lavoro … c’è stato!
• L’isola ecologica …. c’è ed è molto operativa … !
• fontanelle pubbliche per la distribuzione di acqua filtrata… ci sono…!
Inoltre moltissimi aspetti , richiamati dal video, sono stati affrontati ed avviati
dall’Amministrazione Comunale, ed in corso di attuazione quali:
- l’imminente ammodernamento dell’isola ecologica con l’installazione della pesa, consegna badge
agli utenti con premialità in caso di conferimento, installazione telecamere e molto altro ….. (
presente sul capitolato appalto servizio rifiuti… )
- installazione presso le scuole di fontanelle per la distribuzione dell’acqua, da utilizzarsi anche
durante la consumazione dei pasti presso le mense….. ( vedi appalto mensa )
- l’eliminazione della plastica presso le mense, con utilizzo di piatti, posate, bicchieri lavabili e
riutilizzabili…. ( vedi appalto mensa )
Confrontare nuovamente territori diversi, che presentano una diversità di abitudini, leggi regionali,
regolamenti attuativi non mi sembra un buon inizio….
Come ribadisco che confrontare la sola tariffa tra i vari comuni è superficiale…..
• Che regime tariffario adottano? TARSU?TIA1 o TIA2?;
• Che grado di copertura dei costi presentano…..?
• Se in TIA, che piano finanziario hanno adottato?
• Come finanziano la mancata copertura dei costi?
• Che contributi da consorzi hanno?
e tante altre domande bisognerebbe porsi per confrontare territori e bilancio ( soprattutto) differenti.
Se altri Comuni, non solo del Lazio, ci chiamano per avere suggerimenti non solo operativi e tecnici
sul Porta a Porta avviato ci sarà un motivo? Magari abbiamo lavorato discretamente …. ?
Accettatelo …. Anche questa è democrazia ….
Per quanto concerne l’investimento su un eventuale impianto di trattamento dell’umido, è stata una
questione più volte trattata, anche nelle sedi opportune, quali ad esempio la Conferenza dei Sindaci
dell’area di riferimento, ciò al fine del coinvolgimento di altri enti e strutture per dare avvio ad una
conferenza di servizi, inevitabile e necessaria per l’investimento più volte ipotizzato e la procedura
ad attivare.
L’ipotesi era quella di un co-investimento tra più enti, studiando e concordando un’area, di concerto
anche con i comuni limitrofi, chiedendo anche un intervento finanziario alla Provincia, ma gli
investimenti “oggi” sono bloccati dal patto di stabilità, i mutui sono limitati e la Provincia e
Regione hanno chiuso i “rubinetti finanziari”…..
Non capisco questo accanimento per un qualcosa che comunque, purtroppo per Voi, questa
Amministrazione ha oggettivamente fatto, impegnandosi ed investendo risorse umane e finanziarie.
Posso capire, anzi ne sono cosciente, che tutto è migliorabile, in quanto la perfezione non esiste
sulla Nostra terra ( forse… sulla Vostra di non so quale pianeta ), ma l’importante è il percorso fatto
nonché quello che abbiamo costruito con i nostri cittadini tutti!
Cristiana Cuomo De Gennaro
Assessore ambiente, urbanistica, trasporti.

martedì 21 maggio 2013

LA STORIA POSSIBILE DI MARTA E FLORIN... Il paese che poterebbe essere

Capitolo 1

“Mamma, posso andare a giocare con Florin? Dai, ti prego…”
“Quando e dove?” 
“ Adesso, mamma, dopo scuola.” 
“No, Marta, ho paura che vi facciate male, da soli…”.
“Ma non ci sono pericoli, non più: c’è un semaforo pedonale, adesso, possiamo attraversare la Piazza della Fontana del Ponte anche senza genitori!”
“Ma poi io devo andare a prendere il tuo fratellino al  Nido Comunale, come vai a fare sport?”
“Non preoccuparti. Ora c’è il nuovo trasporto pubblico e sicuro a disposizione dei bambini e dei ragazzi per raggiungere il Polo Sportivo!” 
 “E la merenda? Non te l’ho preparata!” 
“Tranquilla… Oggi alla Mensa Scolastica ho mangiato benissimo! La qualità è molto migliorata…” “E dove ci vediamo, poi?” 
“Ma come!? Ancora non hai imparato, mamma? Dove si incontrano tutti, nella nuova Piazza Ugo Serata!” 
“Ma piove!” 
“Appunto. Lo spazio coperto, ormai, è diventato u n centro ricreativo di aggregazione per tutti in cui madri, padri, bimbi, giovani e nonni possono ritrovarsi, parlarsi, divertirsi, senza essere più soli…”
“Va bene… Florin, la affido a te, mi raccomando…”


Capitolo 2

“Ciao Marta!” 
“Ciao Florin, da dove vieni ?” 
“Dalla Biblioteca Comunale, avevo una ricerca da fare. Tu che fai?” 
“Vado a trovare la mia nonnina; ceno a casa sua, a Borgo Pineto ”
 “Ma non ti ricordi? Stasera abbiamo qualcosa da fare!” 
“Cioè?” 
 “Cioè… L’infiorata per la Festa della Madonna della Grotta!” 
 “E’ vero! Io non l’ho mai fatta… Dai, vieni con me, che ce la facciamo raccontare da lei…”
 “Buonasera, nonna! Ho portato un amico, Florin. Ci racconti dell’Infiorata dell’8 settembre, per favore?” 
 “Certo, cara. E’ una delle tradizioni più belle e antiche di Sacrofano. Non abbiamo solo il Palio della Stella, sai? I giovani del paese raccolgono foglie di bosso e mortella, assieme a petali di fiori, per poi cospargerli, durante la notte, lungo il percorso della processione in onore della Madonna della Grotta, che tanto è cara agli abitanti di questo posto.” 
“Fico!! Allora vuol dire che possiamo restare fuori tutta la notte? ” 
“Sì, fin dai tempi miei, era concesso questo permesso speciale a tutti i ragazzi e le ragazze...”
“Ma è bellissimo!"
 “Sono contenta che abbiate recuperato questa tradizione; bisognerebbe farla conoscere a tutti, ai nuovi residenti, come te e i tuoi genitori, Florin, alla gente di Montecaminetto, insomma… ai
Sacrofanesi.” 
"TOC-TOC"
 “Chi è?” 
 “So’ Erminia, Giovà…” 
“Entra pure, c’è mia nipote con un suo amico…” 
 “E mò come ce ritornano questi a Scrofano? So’ le 11 de sera….” 
“Erminia, ciao! Ma non sei informata?! Adesso c’è il c ar-pooling!” 
 “O’ che??? E che d’è?? Fija, nun me parlà difficile, che nun te capisco… ” 
 “E’ il servizio offerto dal Comune per trasportare più persone in una sola auto, dalle zone più lontane al Centro di Sacrofano. Così, siamo tutti più collegati, ma anche più felici: si risparmiano soldi, ci si sposta in compagnia e si inquina di meno !”
“Certo, ne sta a fà de cose, ‘sto Marchese, eh?! ”
 “BARONE, Erminia, si chiama BARONE, il nuovo SINDACO!!!”

Capitolo 3

“Ehi! Dove stai andando di corsa, Florin? 
“Ciao. A prendere mia figlia al doposcuola…” 
“Hai visto che bella iniziativa? Siamo proprio tutti soddisfatti: un luogo sicuro in cui i nostri bambini possono essere accolti dopo l’orario scolastico, comodo per tutti i genitori, specialmente quelli che lavorano, che offre anche a giovani del paese con un titolo di studio idoneo un’opportunità di lavoro!" 
 “Eh già… A proposito, domani ci sono le elezioni comunali. Hai deciso a chi dare il tuo voto?" “Certo. Lo darò a BARONE! Ha fatto tante belle cose, in questi anni, come la rivalutazione dell’area del Fosso, prima abbandonata, benché bella, ma adesso davvero utile per tutti coloro, famiglie, anziani, turisti, che vogliono respirare aria pura, correre, giocare, fare pic-nic… ” 
“Sì, anch’io voterò per lui. Ora si può… Mi ricordo che un tempo, i miei genitori non potevano votare, perché stranieri, e l’iscrizione alle liste elettorali non era cosa facile…” 
 “Certo che se lo capissero tanti altri, sarebbe tutto più semplice… ” 
“Che vuoi dire?” 
 “Che c’è ancora tanta gente che ha paura del nuovo, del forestiero, e preferisce affidare le sorti di Sacrofano a qualcuno di conosciuto, anche se non ne fosse all’altezza; altri si aspettano dei favori personali – un permesso, un impiego, una strada – oppure, altri ancora ne fanno una scelta di destra o di sinistra…” 
 “Ma cosa c’entra?” 
 “Niente, appunto. Io vedo i fatti. Mio marito era d isoccupato. L’Amministrazione B ARONE non ci ha promesso nulla in cambio del voto, ma ha creato spazi di co-lavoro aiutando non una, ma molte persone in difficoltà, con piccolissimi investimenti: spazi comunali attrezzati di PC, telefono e Internet a disposizione dei lavoratori in crisi, dove sono nati progetti comuni, a profitto di molti. ”
 “E del Parco di Veio? Ne vogliamo parlare? Sacrofano è fiorita con la strategia che hanno sviluppato
attorno all’Ente: l’economia locale si è impennata, si è creata una vera rete che coinvolge commercianti ed esercenti, che attira turismo ambientale, che valorizza le strutture - come i ristoranti, i circoli ippici, i Bed&Breakfast - e i prodotti del nostro territorio.” 
"Se fosse viva la mia nonnina, come sarebbe contenta!"


Capitolo 4

 “Sai che ti dico, Florin? Che questo posto mi piace proprio… Era rimasto così tanto tempo in costruzione, che quasi non ci contavo più… ”
 “E invece, eccoci qua… Una casa di cura e di accoglienza dove passare gli anni d’oro della nostra
vita, e nel nostro paese, vicino ai nostri cari…” 
“Certo che ora che siamo nonni anche noi, è rassicurante sapere che possiamo farci le analisi del sangue sul posto, se ne abbiamo bisogno, e non dover elemosinare passaggi per andare nei paesi vicini.” 
 “E allora che ne pensi del fatto che se accade un incidente o una persona si fa male, siamo collegati a tutti i Centri di Pronto Intervento dell’area Nord e godiamo di un soccorso immediato?” 
“Non solo! C’è voluto tanto tempo, ma con la p olitica di viabilità che è stata messa in atto, ora abbiamo anche un’alternativa di percorrenza che ci permette di evitare e ridurre il traffico del
centro senza deturpare il nostro bel paese e il suo territorio. ” 
 “Mamma mia… Mi sembra ieri che eravamo chiusi in due strettoie, a nord e a sud, che se succedeva
qualcosa di tremendo, come un incendio, restavamo intrappolati come topi… ”
“Eh già… Pareva un sogno, allora, pensare di applicare il Piano di Assetto dell’Ente Parco in  riferimento all'uscita dal regime vincolistico e di attuare il Piano pluriennale di Promozione Economica e Sociale! Succeda quel che succeda, a me, a te o ai nostri amici coetanei, possiamo chiudere gli occhi con serenità, oggi… Lasciamo i nostri figli e i nostri nipoti in buone mani.”
“Ma che dici, Marta? Sei impazzita? Non possiamo! Non ci sono tombe disponibili!!! Dove ci seppelliscono?” 
“Florin, tu continua a giocare a Dama e a non informarti, sa’? Guarda che è stato costruito il nuovo cimitero, finalmente, ed io potrò riposare accanto alle persone care, nella tomba di famiglia acquistata
tanti, tanti anni fà, ma mai realizzata prima d’ora…” 
 “Ecco, guarda, arrivano i nipotini. Sono venuti a trovarci! ” 
“Ciao, bambini, come va? Volete che vi raccontiamo la storia di una bella amicizia?” 
“Sììì, sììì!! Di chi?” 
 “Di Marta e Florin!” 
“Ma la conosciamo già! Siete voi due!! E’ la storia di tutti noi, di tutti voi!!! 
 “E ALLORA SAPETE COSA RESTA DA FARE???
GRIDARE TUTTI INSIEME: BUONA VITA E BUONA SACROFANO A TUTTI!!!!!!!"
 
FINE

lunedì 20 maggio 2013

LISTA N.2 PER GIANLUIGI BARONE SINDACO


Aperitivo 20 maggio

Questa sera ROBERTA ALANI sarà lieta di incontravi insieme al candidato sindaco e agli altri candidati della lista SACROFANO PROGETTO COMUNE nel suo giardino (Via del Colle n. 6) dalle 18.30 in poi per un aperitivo e musica.Non mancate!


domenica 19 maggio 2013

IN RISPOSTA ALL'ASS. CUOMO DE GENNARO


Gentile Assessore Cuomo de Gennaro,

prima di tutto La ringraziamo per i cortesi apprezzamenti indirizzati alle nostre persone che accompagnano il Suo <post>. Come vede, noi siamo invece per i toni pacati e sbraitare, insultando a nostra volta, proprio non ci riesce (questo vale anche per il “cialtroni” e il “buffoni” che ci avete gratuitamente dato in un altro vostro <post>). Chi legge, ne siamo certi, saprà cogliere ed apprezzare questa differenza di stile, e trovarne un ulteriore spunto per apporre il suo segno a matita sulla Lista n.2 il giorno delle elezioni.

Entrando nel merito del Suo <post>, vista la pochezza che attribuite alle nostre idee (nonostante siamo tutti affermati professionisti), ci peritiamo sommessamente di rimandarLa a chi le idee le ha molto chiare su come si gestisce un Comune in tema di rifiuti, smentendoLa clamorosamente quando Lei afferma che “la valorizzazione, anche economica, delle risorse in questione (la materia differenziata, n.d.r.) non è un’attività su cui i comuni possono intervenire”. Abbia la pazienza e la compiacenza di dedicare poco più di 2 minuti a godersi questo filmato: 
http://www.adrive.com/public/3vKWXM/Capannori_light_2m28.avi, siamo certi che lo troverà estremamente istruttivo (e ne abbiamo tanti altri, se gradisce riceverne i riferimenti).

Le facciamo poi rilevare che il nostro volantino tematico, necessariamente stringato per ragioni di spazio, non affronta affatto, come Lei sostiene, la questione rifiuti in termini di solo costo quanto in termini di analisi costo/beneficio (indagini di mercato) e quindi di “benchmarking”. Noi siamo per un approccio para-industriale alla gestione dei rifiuti, fatto non solo di controllo dei costi ma anche di ricavi derivanti dal  "RoI" (Return on Investment) di  investimenti  fatti per sfruttarne  le opportunità. Ne sa qualcosa, di queste metodologie? Alcuni di noi sì, le applicano quotidianamente nel loro lavoro.

Quanto al confronto con gli altri comuni della Valle del Tevere, Le assicuriamo  che  siamo stati estremamente analitici (pur nei limiti della nostra pochezza di pensiero) e tutt’altro che superficiali. Vede, Lei cita con vanto l’abbattimento da 130 €/ton a 108 €/ton del costo di conferimento dell’umido. Ma…, ci domandiamo, Lei sa ad esempio che ci sono impianti di trattamento, con investimento finanziabile fino all’85%, i cui costi di processo sono   5 €/ton? Sa che da 1 Kg di plastica si può ottenere 1 litro di carburante? E che si possono produrre biogas, da 1 mt3 dei quali si possono ottenere oltre 2 KW di energia elettrica e 3 KW di energia termica? E che con questi impianti si può dare lavoro? Ne vogliamo parlare…?  

Venendo infine alle “speculazioni” di cui si sente accusata, perché le parole sono importanti, nel nostro volantino tematico sul tema rifiuti trova non delle accuse bensì delle (testualmente) “ipotesi da investigare”, per capire come mai la tariffa TARSU per i cittadini di Sacrofano sia così elevata (in assoluto e rispetto ai paesi limitrofi); sicuramente (vale in generale) gli innumerevoli esempi di comuni che hanno gestito “allegramente” la fase dei bandi di gara d’appalto e la successiva gestione d’esercizio ci inducono a non escludere a priori questo aspetto dal ventaglio di ipotesi su cui approfondire.

Cordialmente

la squadra Sacrofano Progetto Comune      

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POST ORIGINALE DELL'ASS. CUOMO DE GENNARO 

Buongiorno cari amici! 
Oggi incominciamo col far luce su una nuova polemica sollevata da chi, privo di idee, attacca e attacca e ancora attacca.... Rimediando solo brutte figure....
 
Di seguito il link dei nostri avversari in "tema rifiuti..." con la risposta del nostro assessore!
http://sacrofanoprogettocomune.blogspot.it/2013/05/rifiuti-gestione-e-tassa-carico-delle.html?m=1

Incominciamo a sottolineare quanto segue:

l’analisi economica gestionale di un servizio dovrebbe essere affrontata non solo facendo riferimento alla tariffa/entrata, ma in senso più ampio, ossia esaminando e scomponendo fattori ed elementi imprescindibili: costo del servizio, tipologia territoriale ed immobiliare, ed infine per ultimo la tariffa.

Costruire una tariffa partendo dal fatto che gli utenti devono “pagare di meno”, risponde forse a canoni politici, ma non di corretta gestione amministrativa.

Il nostro Comune, infatti, prima di avviare il nuovo sistema di raccolta sosteneva un costo del servizio di circa € 970.000,00 – 980.000,00, le cui voci principali di spesa erano il canone gestionale e le spese per lo smaltimento in discarica.

Con il passaggio al nuovo sistema di raccolta, peraltro avvenuto in corso d’anno 2010, il costo, verificato anche dalla Provincia di Roma ai fini dell’ottenimento del finanziamento, è fisiologicamente e naturalmente incrementato, passando ad € 1.450.000,00 circa ed assestandosi nel 2011 a circa € 1.310.000,00.

Si precisa che la differenza è dovuta dal semplice fatto che nel primo anno del sistema devono ovviamente essere effettuati investimenti e spese progettuali straordinarie :

• acquisto contenitori/mastelli
• acquisto sacchi umido;
• campagna promozionale, calendari, brochures;
• consegna contenitori …
L’incremento del costo da un sistema di raccolta all’altro è dovuto da fattori gestionali imprescindibili, fra i quali:

• incremento operatori ( da 6 a 16 ), con un aumento inevitabile dell’incidenza del costo spesa personale in ambito di determinazione del canone gestione;
• introduzione automezzi per squadre ( n. 6 ), con un aumento dei costi di gestione, ammortamento e manutenzione degli stessi;
Mi preme sottolineare che a seguito di tale passaggio metodologico e gestionale la tariffa è rimasta invariata, garantendo la copertura dell’incremento dei costi anche grazie ad un’attività di recupero fiscale voluta dalla nostra Amministrazione.

Prima di argomentare e strumentalizzare la questione “tariffa”, facendo confronti superficiali con altri enti e territori, andrebbe infatti compreso il funzionamento amministrativo-contabile della questione trattata, cercando di acquisire delle informazioni basilari, quali ad esempio:

• la tipologia di tariffa adottata da un ente ( TARSU?, TIA-1? O TIA-2?);
• il grado di copertura dei costi, che se in TIA-1 e TIA-2, deve essere pari al 100%, in TARSU il legislatore impone il solo obbligo che lo stesso non sia inferiore al 50% e superiore al 100%;
• in TARSU, regime tariffario adottato dal Comune di Sacrofano ed imposto dal legislatore per il blocco della TIA, con un grado di copertura ormai stabile che si aggira intorno al 70-75%, riducendo la tariffa, con successiva diminuzione naturale del grado di copertura dei costi, la minore entrata potrebbe essere esclusivamente garantita, fermo restando l’invarianza dei costi ( peraltro sempre in aumento fisiologico, vedi costo benzina, IVA, incrementi FISE stipendi operatori ….. ), aumentando solo altre fonti di entrata vedi ICI/IMU, addizionale IRPEF, TOSAP, Imposta Pubblicità ed altro, quindi interventi fiscali che la nostra Amministrazione NON HA MAI VOLUTO EFFETTUARE.
• Le unità immobiliari presenti sul territorio, quindi non solo il numero di utenti;
• Le tipologie di utenze presenti sul territorio, tenendo presente che l’incidenza delle utenze domestica sul nostro territorio si attesta sul 90% circa, a differenza di molti altri enti che “spalmano” il costo sulla maggiore presenza di utenze di tipologia “non domestica” ( zone industriali, strutture pubbliche, maggiori attività commerciali ).
• La tipologia di servizio espletato e voluto dall’Amministrazione : numero squadre operatori, numero passaggi raccolta per frazione conferita, servizi aggiuntivi richiesti al gestore ed offerti alla cittadinanza.

Per quanto concerne gli “elevati costi di trasporto” si sottolinea che gli stessi sono da sempre posti carico del gestore e rientrano nell’ambito del canone gestionale, le cui voci di spesa sono state analizzate, con esito positivo, anche dalla Provincia di Roma ai fini di accertarne la coerenza economica.

Per quanto concerne invece “la scarsa valorizzazione” della materia riciclabile preme tuttavia specificare che la valorizzazione, anche economica, delle risorse in questione non è un’attività su cui i comuni possono attualmente massicciamente intervenire, in quanto basti pensare che solo per le frazioni di plastica e carta sono ottenibile contributi dai consorzi, mentre per l’umido, vera risorsa da valorizzare, si sostengono comunque dei costi molto alti, sui quali non c’è mercato essendo pochi e lontani i centri di conferimento autorizzati, tutti in via di saturazione.

Si sottolinea che da Marzo 2013, con il nuovo gestore, è stata sottoscritta apposita convenzione per il conferimento dell’umido presso altri centri di raccolta, con un notevole risparmio economico, da € 130,00 ad € 108,00 a tonnellata.

QUALI SAREBBERO LE SPECULAZIONI ?

Cristiana Cuomo de Gennaro

Assessore Ambiente, Urbanistica e Trasporti


venerdì 17 maggio 2013

SABATO 18 MAGGIO MUSICA A SACROFANO!


LA VERITA' DOCUMENTATA


"Cialtroni di poco conto", i "soliti buffoni"…: bene, la lingua batte dove il dente duole (chissà se la capiscono…).


Gianluigi Barone, insieme ad altri concittadini, alcuni dei quali oggi lo affiancano nella squadra SACROFANO PROGETTO COMUNE, hanno condotto sul campo una lunga, estenuante battaglia in integrazione con i cittadini di Riano. Il periodo nevralgico di questa battaglia è iniziato ad ottobre 2011 e si è protratto fino a giugno 2012. Durante tali mesi cruciali, e nei giorni topici, l'amministrazione comunale di Sacrofano non si è vista. I cittadini, per tutti quei mesi, non l'hanno vista. E si sono TUTTI chiesti come mai. 

Giustificarlo oggi con il "non amare le chiacchiere" e il "prediligere i fatti" è troppo comodo, è fin troppo facile; oltretutto, è un insulto all'intelligenza della gente, ma per fortuna i cittadini sanno e, soprattutto, ricordano i volti di chi c'era (i loro concittadini) così come si ricordano benissimo dei volti (istituzionali) che cercavano tra la gente ma che NON trovavano; e sapranno tenerne conto al momento del voto i prossimi 26 e 27 maggio. 

La gente di Sacrofano sa e ricorda benissimo che la "pala" in mano l'hanno tenuta sempre e solo i loro concittadini, Gianluigi Barone in testa, sacrificando continuativamente, per mesi, intere giornate, DI GIORNO E DI NOTTE, a manifestare e a lavorare - in trincea - per difendere il territorio. Certamente, il sindaco Casagrande è comodamente intervenuto in sporadiche occasioni istituzionali a cui non poteva sottrarsi, ma lo ha fatto per lo più a giochi ormai prossimi alla conclusione, al momento della "vendemmia" insomma. Certamente lo ha fatto anche alla presenza del prefetto Sottile, attorno ad un tavolo dove la maggior parte dei presenti erano i cittadini (come lo stesso video citato mostra), rilasciando una pubblica dichiarazione di sicuro effetto e, per certi versi, anche apprezzabile. Ma una cosa è mettersi facilmente in vetrina in prossimità del 90° o, prima, in qualche inevitabile comparsata, e ben altra è stare sul campo COSTANTEMENTE, come solo i cittadini hanno fatto.

La strada, per tutti quei mesi, l'hanno faticosamente aperta con il piccone i cittadini. Il LORO territorio lo hanno difeso LORO. Loro tenevano i contatti con la stampa e la televisione perché si desse la dovuta risonanza al sopruso che la popolazione stava subendo. Loro tenevano i contatti con il Commissario dell'Ambiente della Comunità Europea, per denunciare ciò che stava avvenendo attorno a Roma. I cittadini hanno trascorso intere giornate anche sotto la neve, ai presidi di Quadro Alto e Pian dell'Olmo. 

Memorabile il drammatico 27 gennaio 2012, giorno dell'annunciato esproprio di Quadro Alto: i cittadini attesero l'<invasione> stesi su un tappeto di bandiere italiane. Quel giorno i cittadini di Riano erano nel fango insieme al loro sindaco Ricceri, i cittadini di Sacrofano erano invece SOLI. Così come soli erano in prefettura al tavolo con il prefetto Pecoraro, con i soli senatore Pedica e il presidente dei Verdi del Lazio Bonessio a sostenerli: altri non si sono visti. Al tavolo del Ministero dell'Ambiente, a parlare con il ministro Clini o con suoi delegati, c'erano i cittadini, l'istituzione comunale di Sacrofano non si è vista. Alle manifestazioni sotto il Ministero dell'Ambiente c'erano i cittadini, i rappresentanti istituzionali di Sacrofano non si sono MAI visti. Così come alla Regione Lazio; anzi no, lì effettivamente venne una sera il sindaco Casagrande, ma per cercare di dissuadere noi cittadini dal rimanere lì a manifestare… (chissà perché). 

E stendiamo un velo pietoso sulle telefonate private ricevute da alcuni nostri cittadini impegnati nella battaglia, ai tempi in cui essi chiedevano aiuto ma questo veniva loro negato per un dichiarato veto politico ad esporsi lanciato dagli edifici della Pisana (Regione Lazio). 

E ancora, perché i rappresentanti istituzionali di Sacrofano, sindaco e assessore all'ambiente in testa, NON spiegano ai cittadini le ragioni per cui NON HANNO POTUTO, sempre che lo volessero, unirsi alla gente per sottoscrivere le azioni legali e gli svariati esposti alle procure che Gianluigi Barone istituiva per conto della popolazione di Sacrofano? Perché, sempre i rappresentanti istituzionali comunali, NON spiegano ai cittadini le ragioni per cui NON HANNO POTUTO, sempre che lo volessero, unirsi a loro per sottoscrivere le petizioni istituite da Gianluigi Barone per conto della popolazione di Sacrofano? Perché, ancora, i rappresentanti istituzionali comunali NON spiegano ai cittadini di Sacrofano le ragioni per cui NON HANNO POTUTO, sempre che lo volessero, essere presenti agli svariati gazebo di piazza organizzati dai cittadini a scopo di sensibilizzazione sul problema? 

Se ci fosse ancora Totò, direbbe: "Ma mi facci il piacere…!!".
 

SIETE PRONTI PER UN FINE SETTIMANA RICCO DI MOMENTI DI INCONTRO, SCAMBIO E CONOSCENZA?

ECCO DOVE E QUANDO CI POTRETE INCONTRARE, NON MANCATE!




Aguzzate la vista


23 gennaio 2012, giorno dell'esproprio del sito di Quadro Alto da parte del prefetto Pecoraro.
Giornata drammatica per la gente, durata dalla mattina fino a notte.
I CITTADINI, circondati da un tappeto armato di Polizia e Carabinieri, DIFENDONO IL LORO TERRITORIO e si trovano a dover negoziare con le forze <dell'ordine> per scongiurare l'uso della forza contro donne, bambini, anziani sdraiati su un tappeto di bandiere italiane.
I cittadini di Riano hanno il loro sindaco Marinella Ricceri fieramente presente e schierato.
I cittadini di Sacrofano sono SOLI, aguzzate la vista sulle tre foto di quel giorno allegate: qualcuno riesce a scorgere il sindaco Casagrande?

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mercoledì 15 maggio 2013

I CITTADINI CONTRO LA DISCARICA, IL COMUNE DI SACROFANO NASCOSTO!!

Gianluigi Barone, grazie alla tenacia delle azioni legali e di petizione popolare da lui intraprese, ha salvato il nostro territorio dall'insediamento della nuova discarica dei rifiuti di Roma a portata di respiro dalle nostre case. Insieme a lui, Roberto Bordi, che oggi lo affianca nella squadra SACROFANO PROGETTO COMUNE, è stato sempre presente sul campo, conducendo attivamente per mesi tutta la battaglia anti-discarica. Alla stessa stregua, va ricordato l'impegno di Roberta Alani e di Fabio Rosati. Questo hanno fatto i cittadini, costretti a difendere da soli la propria salute, il proprio ambiente, le loro case, mentre l'amministrazione comunale, con le mani legate dai veti posti dalla Presidente Polverini al suo schierarsi con i cittadini contro la discarica, se ne stava nascosta dentro il palazzo nella più totale latitanza e inadempienza, abbandonando a sé stessa la popolazione a difendersi da sola il suo territorio.

Lettera di Roberto Bordi al Commissario Europeo per L'Ambiente Janez Potocnik:
http://www.adrive.com/public/BAsVK9/lettera Roberto Bordi a Janez Potocnik Commissario EU Ambiente.pdf

I ricorsi legali condotti da Gianluigi Barone contro la discarica a Riano:
a) http://www.facebook.com/notes/sos-discarica-riano/ricorso-ex-articolo-700-cpc/129587793819383
b) http://webcache.googleusercontent.com/search?q=cache%3A3bDhpFkU3kUJ%3Au.jimdo.com%2Fwww43%2Fo%2Fsbde11d12e782673b%2Fdownload%2Fmb62fd6b14c9bd9f3%2F1324055581%2FRaccoltaFirmeEx700.doc%3Fpx-hash%3D597857494d9e4b2b14007fd808c1fa90cdd195d4%26px-time%3D1358015381+gianluigi+barone+discarica+riano&cd=4&hl=it&ct=clnk&gl=it

Video intervista a Roberto Bordi durante le manifestazioni al Ministero dell'Ambiente :
http://www.dailymotion.com/embed/video/xpmdfg

GIANLUIGI BARONE
ROBERTO BORDI
ROBERTA ALANI
FABIO ROSATI 
HANNO LOTTATO ANCHE PER TE!!!...E SE OGGI NON ABBIAMO UNA DISCARICA FUORI LE NOSTRE FINESTRE E' GRAZIE ALLA LORO BATTAGLIA E QUELLE DEI CITTADINI...NON DEL COMUNE!
 

martedì 14 maggio 2013

APERITIVO 16 MAGGIO

VENITE A CONOSCERCI DI PERSONA

GIOVEDI' 16 MAGGIO, dalle 18.30 in poi  in Via dell'Agraria 9 (Monte del Casale) Franco Felici, insieme al candidato sindaco Gianluigi Barone, sarà lieto di presentare gli altri candidati della lista civica Sacrofano Progetto Comune e il nostro programma.

E' un'occasione per condividere i vostri dubbi, per trovare risposta alle domande realtive al nostro programma e alla nostra squadra, per presentarci questioni ancora non sollevate, o, semplicemente, per sostenere il nostro percorso.

L'incontro sarà accompagnato da una lettura di Calvino a cura di Eva Argilli e dalle percussioni di Marco Landriani e vi sarà offerto un aperitivo.

Partecipate e fate partecipare chi ancora non ci conosce...
...Amici, indecisi, contrari siete tutti benevenuti per costruire un progetto comune per Sacrofano!


venerdì 10 maggio 2013

RIFIUTI: GESTIONE E TASSA A CARICO DELLE FAMIGLIE

Sacrofano è un paese i cui cittadini hanno raggiunto un elevato tasso (>75%) di preziosa differenziazione dei rifiuti domestici prodotti. Nonostante ciò i cittadini di Sacrofano non hanno goduto di benefici tangibili sulla tariffa pagata rispetto al  precedente regime di conferimento in discarica; a Sacrofano la “bolletta” è molto più pesante di quella pagata dai cittadini di paesi limitrofi che attuano la raccollta differenziata (esempi: 2,1 €/m2 a Sacrofano contro 1,2 €/m2 a Castelnuovo di Porto e 1,4 €/m2 a Capena).

Perché?

Possibili spiegazioni (da investigare):
  • elevati costi di trasporto (i centri di raccolta dove vengono inviati carta, plastica, metallo, vetro e umido sono lontani);  
  • scarsa valorizzazione della materia riciclabile; speculazione   dell’amministrazione locale.

IL NOSTRO IMPEGNO: un Comune imprenditore
  • Campagne promozionali atte alla riduzione (quantità e qualità) dei rifiuti prodotti;
  • Analisi:
    • dei costi di gestione e trasferimento dei rifiuti differenziati;
    • indagini di mercato sugli impianti di trattamento e riciclo presenti sul territorio nazionale; del rapporto costi/benefici;
  • Valutazione e proposte di sinergie con le politiche di smaltimento dei rifiuti adottate dai paesi limitrofi;
  • Sintesi decisionale per un ritorno economico derivante dalla rigenerazione della materia differenziata dai cittadini: smistamento a siti di recupero della materia che più convenientemente valorizzino (= paghino) l’acquisizione del raccolto differenziato ceduto dal Comune.

L’ACQUA: UN BENE VITALE ANCORA NEGATO

I cittadini di una parte del territorio di Sacrofano (Borgo Pineto e aree limitrofe) non hanno acqua potabile nelle loro case.
Non solo la presenza di arsenico e fluoruri in quantità sensibilmente eccedenti i limiti di legge vieta alla cittadinanza ivi residente, per ordinanza comunale del 2008 ulteriormente inasprita a fine 2012, l’utilizzo dell’acqua se non per soli scopi di igiene domestica (pulizia degli ambienti, ovvero ne è proibito l’uso anche ai fini dell’igiene personale), ma per di più le condotte idriche che servono le case sono fatiscenti e pericolose (cemento e amianto).

Perché tanta trascuratezza dell’Amministrazione Comunale nel garantire ai cittadini una risorsa così primaria?

E dire che il piano di risanamento dell’acquedotto incriminato (Camuccini) risale al 1998 e che lo stesso rientrava sin dal 2004 fra le opere di sostituzione di 14 acquedotti rurali, per le quali erano
stati stanziati dalla Regione 13,5 M€ a favore di ACEA… Per l’inerzia degli enti preposti unita a conflitti di competenze e responsabilità, l’effettiva esecutività dei lavori si sta trascinando nel tempo e i finanziamenti stanziati, nel frattempo, potrebbero essere andati persi…

Due progetti esecutivi ancora fermi sul tavolo:
  1. Allaccio del serbatoio dell’acquedotto Camuccini alla rete idrica ACEA (Peschiera) si risolverebbe il problema della qualità dell’acqua (8 mesi teorici)
  2. Sostituzione delle condotte che adducono l’acqua alle abitazioni risanerebbe la fatiscenza dell’attuale rete idrica (22 mesi teorici)

IL NOSTRO IMPEGNO:
  • Garantire affidabili provvedimenti transitori per l’adeguato approvvigionamento idrico alle zone interessate;
  • Intervenire nella complessa rete di relazioni fra i vari enti coinvolti per l’immediata attuazione dei progetti esecutivi.

mercoledì 8 maggio 2013

 VENERDI' 10 MAGGIO, H. 20,30,CENA DI SOTTOSCRIZIONE 

25 EURO PER UN MENU' COMPLETO 
 RISTORANTE "DA TONINO"

CONTATTATECI PER LE PRENOTAZIONI E SOPRATTUTTO, SOSTENETECI: POTRETE CONTRIBUIRE CON UN'OFFERTA LIBERA ALLA NOSTRA CAMPAGNA!!!

Per prenotazioni e informazioni:
Sabina Nicolella: 335 1411078
Paola Parri: 333 3856320
e-mail: candidati@sacrofanoprogettocomune.it


VIENI A CONSOCERCI!



SACROFANO PROGETTO COMUNE è la nuova proposta civica di governo per il Comune di Sacrofano alle prossime elezioni del 26 e 27 maggio 2013.

SACROFANO PROGETTO COMUNE nasce da un’esigenza di partecipazione cittadina alla cosa pubblica, con molteplici competenze e professionalità civiche che si fondono per attuare un concreto programma di crescita per il nostro paese e di valorizzazione delle sue risorse.

Le preferenze date ai candidati di SACROFANO PROGETTO COMUNE saranno pertanto il sostegno ad un’azione collegiale di governo, per promuovere, all’insegna della trasparenza e presa in carico delle specifiche esigenze della nostra comunità, iniziative di integrazione cittadina, di rilancio del territorio, di cultura, di sport, di incontro fra i giovani, di infrastrutture e servizi pubblici, di spazi condivisi vivibili.


VIENI A CONOSCERCI DI PERSONA!

TI ASPETTIAMO AI NOSTRI PROSSIMI APERITIVI MUSICALI:
 
GIOVEDI’ 9 MAGGIO ALLE ORE 19:00 in LARGO FONTANA MANCINA n.18 presso Magli Maria Vittoria.

SABATO 11 MAGGIO ALLE ORE 19:30 in VIA DI PAGLIERINI 9 presso Clelia Felici. 

DOMENICA 12 MAGGIO ALLE ORE 18:30 NEL PIAZZALE DI BORGO PINETO (CAPOLINEA DEL 35).