I cittadini di una parte del territorio di Sacrofano (Borgo Pineto e aree limitrofe) non hanno acqua potabile nelle loro case.
Non solo la presenza di arsenico e fluoruri in quantità sensibilmente eccedenti i limiti di legge vieta alla cittadinanza ivi residente, per ordinanza comunale del 2008 ulteriormente inasprita a fine 2012, l’utilizzo dell’acqua se non per soli scopi di igiene domestica (pulizia degli ambienti, ovvero ne è proibito l’uso anche ai fini dell’igiene personale), ma per di più le condotte idriche che servono le case sono fatiscenti e pericolose (cemento e amianto).
Perché tanta trascuratezza dell’Amministrazione Comunale nel garantire ai cittadini una risorsa così primaria?
E dire che il piano di risanamento dell’acquedotto incriminato (Camuccini) risale al 1998 e che lo stesso rientrava sin dal 2004 fra le opere di sostituzione di 14 acquedotti rurali, per le quali erano
stati stanziati dalla Regione 13,5 M€ a favore di ACEA… Per l’inerzia degli enti preposti unita a conflitti di competenze e responsabilità, l’effettiva esecutività dei lavori si sta trascinando nel tempo e i finanziamenti stanziati, nel frattempo, potrebbero essere andati persi…
Due progetti esecutivi ancora fermi sul tavolo:
IL NOSTRO IMPEGNO:
Non solo la presenza di arsenico e fluoruri in quantità sensibilmente eccedenti i limiti di legge vieta alla cittadinanza ivi residente, per ordinanza comunale del 2008 ulteriormente inasprita a fine 2012, l’utilizzo dell’acqua se non per soli scopi di igiene domestica (pulizia degli ambienti, ovvero ne è proibito l’uso anche ai fini dell’igiene personale), ma per di più le condotte idriche che servono le case sono fatiscenti e pericolose (cemento e amianto).
Perché tanta trascuratezza dell’Amministrazione Comunale nel garantire ai cittadini una risorsa così primaria?
E dire che il piano di risanamento dell’acquedotto incriminato (Camuccini) risale al 1998 e che lo stesso rientrava sin dal 2004 fra le opere di sostituzione di 14 acquedotti rurali, per le quali erano
stati stanziati dalla Regione 13,5 M€ a favore di ACEA… Per l’inerzia degli enti preposti unita a conflitti di competenze e responsabilità, l’effettiva esecutività dei lavori si sta trascinando nel tempo e i finanziamenti stanziati, nel frattempo, potrebbero essere andati persi…
Due progetti esecutivi ancora fermi sul tavolo:
- Allaccio del serbatoio dell’acquedotto Camuccini alla rete idrica ACEA (Peschiera) si risolverebbe il problema della qualità dell’acqua (8 mesi teorici)
- Sostituzione delle condotte che adducono l’acqua alle abitazioni risanerebbe la fatiscenza dell’attuale rete idrica (22 mesi teorici)
IL NOSTRO IMPEGNO:
- Garantire affidabili provvedimenti transitori per l’adeguato approvvigionamento idrico alle zone interessate;
- Intervenire nella complessa rete di relazioni fra i vari enti coinvolti per l’immediata attuazione dei progetti esecutivi.
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